L’autostop non è utile solamente per risparmiare i soldi di una corsa, ma soprattutto per conoscere gente del luogo, che ha storie da raccontare e preziosissimi consigli da dare.
Ovviamente non è un’opzione che si può considerare sempre, per esempio non sarei sicurissimo di farlo nei quartieri di Città del Messico.
Anche se si associa perfettamente con Australia, Nuova Zelanda, Stati Uniti, Europa e magari anche il Sud-Est Asiatico, come Pechino Express racconta, ci sono delle nazioni dove farlo risulta ancora più facile.
E questo grazie alla sua incredibile popolazione, sempre pronta a dare una mano e aiutare il prossimo, e alla peculiare rete stradale.
Stiamo parlando di un gruppo di isole sperdute nell’oceano Pacifico: SAMOA.
Sicuramente non è il primo luogo che vi salta in mente parlando di autostop, diciamo che vi fa pensare di più ad un cocco ed una sdraio in riva al mare.
Ma Samoa non è solamente un paradiso tropicale, è anche una fortezza di cultura e tradizioni, che possono essere scoperte solamente conoscendo i Samoani.
Samoa è composta principalmente da due isole: Upolu, che è la più popolata ma più piccola, e Savai’i, più grande ma molto più selvaggia. In quest’ultima c’è solo una luuunga strada che circonda l’isola, e quindi è impossibile sia perdersi che non trovare macchine disposte a caricarti.
Mentre Upolu ha anch’essa una strada che la circonda, ma anche due interne che tagliano l’isola a metà. Comunque anche in questo caso è davvero impossible perdersi e rimanere a piedi.
Oltretutto i Samoani si sono dimostrati una popolazione davvero incredibile dal punto di vista dell’ospitalità. Devo dire che quando stavo facendo il mio zaino per i seguenti 8 giorni, non mi sarei aspettato di salire in macchina o di trovare da dormire presso delle famiglie cosi velocemente. Questa comunque è un’altra interessante storia di cui parlerò in seguito.
Di ancora più interessante è come affrontano la Domenica a Samoa.
Dopo il Vaticano, Timor Leste e Samoa Americana, Samoa è il paese con la più alta percentuale di cristiani cattolici. Quindi la domenica per loro è dedicata al riposo, alla famiglia, ma soprattutto al signore.
Questo si traduce con la maggior parte di negozi, bar e ristoranti chiusi e tutti a casa.
Ora, che non pensiate che sia come essere nel deserto. Molti supermercati e mini market sono aperti prima e appena dopo la messa, e comunque qualcuno che si sposta lo troverete. Diciamo solo che risulterà molto più complicato.
Per quanto riguarda la mia esperienza, sono riuscito a spostarmi dall’altra parte dell’isola e trovare un “letto” (che poi sono risultati un cuscino e un materassino in una veranda) proprio la domenica.
P.S. non perdetevi la messa e il tipico pranzo domenicale “Umu” .
Ma infine se vi steste chiedendo: Samoa è un posto sicuro per fare l’autostop? la risposta è assolutamente SI. Prendete il vostro zaino e salite sull’aereo il prima possibile, non ve ne pentirete.
